- Buongiorno!
- Buongiorno, volevate mangiare qualcosa?
- Sì, può portarci il menu?
- In realtà lo avete davanti, il menu siamo noi…
Comincia così l’esperienza all’Isola dei Sapori di Monte Isola, con una perfetta interpretazione del concetto di storytelling applicato al territorio.
Locale piccolo ma molto grazioso, i tavoli all’aperto sono molto vicini alla riva, la vista è impagabile e vale davvero il tempo della sosta.

La proprietaria, ha saputo dare un’identità molto forte a questo locale che permette anche l’acquisto dei prodotti a Km0.
- Ehmm, mi scusi?
- Sì, dimmi
- Siete pronti per ordinare?
- Oh sì mi ero distratto un attimo, perdonami
La formula de l’Isola dei Sapori
La formula è semplice: pochi piatti ed una panoramica completa della gastronomia locale con taglieri di affettati e formaggi, confetture, assaggi di pesce essiccato e le “migole” grigliate con polenta (impasto di salsiccia) tipiche del lago d’Iseo.
Taglieri proposti per 2 o 4 persone per poter condividere l’esperienza con in più la possibilità di avere il vino a calice con una selezione fortemente orientata al territorio: Franciacorta in versione bollicina, bianco fermo o rosso da viti a piede franco.
La scelta è caduta sul tagliere da 2 con Salame, Coppa, Pancetta e Lonzino accompagnati da una selezione di 4 formaggi locali di mucca, pecora e capra proposti in diverse stagionature e, come ottimamente suggerito, in una corretta sequenza di assaggio.
Formaggi accompagnati da una confettura di Pere senapate, una confettura di zucca ed una confettura di mela e zenzero, tutte di produzione locale.
Per noi toscani abituati a sapori intensi e decisi non è semplice abituarsi ad affettati più delicati ed aromatici. Dopo i primi assaggi riesci a calarti nella nuova realtà e ad apprezzarne le diverse sfumature fatte di rotondità e leggere note di dolcezza.
L’Abbinamento

Il tutto abbinato da un Franciacorta Rosé La Montina che si è rivelato solo parzialmente corretto. Tuttavia con i formaggi si è saputo difendere grazie alla sua acidità, con i salumi è andato un po’ in sofferenza.
La sua spiccata aromaticità, con un profumo intenso di fragolina di bosco e lamponi, unita ad un residuo zuccherino molto percettibile hanno ceduto il passo alla “gentile” corposità dei salumi.
Il suo finale corto ha confermato l’idea di un vino leggero, fresco ed estivo, principalmente adatto ad un aperitivo o ad un piatto di formaggi freschi o poco stagionati.

Dolce conclusione
La degustazione scivola via in un clima rilassato e fuori dal tempo e si conclude con un assaggio della “Spongada”, tipico dolce del territorio del periodo pasquale, molto simile alla “schiacciata di pasqua” che troviamo a Livorno ma meno intensa e più delicata sia nei profumi che nel gusto.

Per di più viene servita con una salsa di caramello salato che le dona carattere e originalità.
In conclusione è il turno di un bicchiere di “Agricanto”, vino aromatizzato al gusto di ciliegia con base di vino Raboso, l’occasione era troppo ghiotta.
L’Isola dei sapori è una tappa obbligata per chi pianifica un week end o un soggiorno a Monte Isola.